CANI GUIDA PER NON VEDENTI
a fianco della disabilità
Un amico a quattro zampe può cambiare la vita, portando gioia e amore. Per le persone non vedenti, poi, può essere un alleato indispensabile per avere un po’ di indipendenza. Ecco, quindi, quali sono le razze consigliate di cani per ciechi! Fin dal XVI secolo, alcuni cani sono stati addestrati per fare da guida alle persone non vedenti. Durante la prima guerra mondiale, poi, in Germania è nata la prima scuola di addestramento per cani per aiutare i soldati che avevano perso la vista in guerra. Col tempo, si è capito che un amico a quattro zampe poteva essere un alleato fondamentale per le persone non vedenti e così sono nate varie scuole di addestramento un po’ ovunque. Inoltre, è stato notato che alcune razze, per caratteristiche fisiche e anche caratteriali, sono particolarmente adatte a svolgere questo ruolo.
Il cane ideale per poter guidare le persone non vedenti deve avere delle determinate caratteristiche fisiche. La prima cosa da valutare è la sua taglia. In genere vengono esclusi sia le razze di taglia troppo piccola che quelle troppo grandi. I cani per ciechi, quindi, sono di taglia media.
Ecco come avere un cane guida per persone non vedenti, a chi rivolgersi, costi e documenti da presentare.
Questo servizio è offerto alle persone con cecità comprovata dal medico al fine di agevolare le mansioni della vita quotidiana, per questo i cani guida - a differenza degli altri - sono esonerati dall’obbligo della museruola, possono salire sui mezzi pubblici senza dover pagare tariffe aggiuntive ed entrare in qualunque esercizio aperto al pubblico.
Inoltre chi discrimina un non vedente accompagnato dal cane guida (ad esempio impedendone l’ingresso in un negozio o attività) rischia la multa da 500 a 2.500 euro.